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Continuiamo il nostro percorso verso le capitali eurpee, arrivando a Lisbona.
La città si è rivelata così come ce l'aspettavamo: lenta e indolente, quasi sonnacchiosa; piena di storia e cultura, ma altrettanto priva dell'esuberanza che avevamo trovato a Madrid.
Una visita interessante, che conferma però la nostra predilezione per il grande nord europeo.
Una volta atterrati a Lisbona, abbiamo avuto a disposizione un po' di tempo per una prima scoperta della capitale portoghese costruita su sette dolci colline e città natale del suo patrono: Sant'Antonio.
Dividiamo la giornata in due parti: la prima nella quale partecipiamo alla visita guidata della città, per scoprire l'animato quartiere del Rossio, Praça do Comércio, la Cattedrale Sè e il pittoresco quartiere dell'Alfama, sopravvissuto al terremoto del 1755 e caratterizzato da case bianche e stradine concentriche. Passiamo sotto il lungo Ponte 25 de Abril per spostarci a Belèm e visitare il Mosteiro Dos Jeronimos in stile manuelino, eretto in onore di Vasco De Gama, il monumento Dos Descobrimentos, dedicato agli esploratori del mare, e la Torre di Belèm, che rappresenta la prua di una nave rivolta verso l'Atlantico.
Nel pomeriggio si siamo staccati dal gruppo ed abbiamo continuato la nostra visita di Lisbona, utilizzando il Tram 28 e l'Elevador da Gloria verso Bairro Alto.
Terminiamo la giornata con un bello spettacolo di Fado, presso il Cafè Luso in Bairro Alto.
Al mattino siamo partiti per un'escursione di un'intera giornata. Prima sosta a Obidos, città fiorita e circondata da possenti mura, che evoca l'immagine di una nave perdutasi nella terraferma ed è considerata monumento nazionale. Ci fermiamo a Nazarè, perla della Costa De Prata sulla cui spiaggia capita ancora di incontrare i pescatori intenti ad essiccare il pesce al sole. Proseguiamo per Batalha e il suo Monastero, eretto per ricordar la vittoria dell'esercito portoghese che sconfisse, in inferiorità numerica, quello spagnolo in una battaglia del 1385. Ultima tappa delle giornata è il santuario di Fatima, luogo culto sorto dove i tre pastorelli ebbero l'apparizione della Vergine: la Basilica, la Chiesa della Ss. Trinità, la Cappella delle Apparizioni, con la statua della Vergine Maria nella cui corona è collocata la pallottola che ferì Papa Giovanni Paolo II nel 1981.
Ultimo giorno in libertà. Ma con tanta acqua. Piovana. Per cui abbiamo dovuto completare la nostra visita della città utilizzando il tempo residuo, ma soprattutto restando al riparo.
Ne approfittiamo per visitare l'Oceanario: il grandissimo acquario di Lisbona, ricchissimo di pesci e non solo.